“Se diamo valore all’indipendenza, se siamo disturbati dal crescente conformismo della conoscenza, dei valori, degli atteggiamenti, che vengono indotti dal presente sistema, allora possiamo desiderare di stabilire delle condizioni di apprendimento che stimolano l’unicità, l’autodeterminazione e l’auto-apprendimento.”

Carl Rogers

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento fanno parte della categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici e consistono in compromissioni specifiche e significative dell’abilità di lettura, scrittura e calcolo all’ interno di un funzionamento intellettivo nei limiti di norma (un QI non inferiore ad 85) ed in assenza di un deficit sensoriale specifico.

I disturbi specifici dell’apprendimento, riconosciuti dalla Legge n° 170 dell’8 ottobre 2010, sono:

  • DISLESSIA: inficiate la velocità e la correttezza della lettura. Le lettere con grafia e suoni simili sono invertite e le doppie vengono omesse
  • DISGRAFIA: disturbo della parte grafica e motoria della scrittura dei segni alfabetici e numerici. Il tracciato risulta incerto ed irregolare
  • DISORTOGRAFIA: difficoltà a scrivere le parole utilizzando tutti i segni alfabetici che vengono posizionati non correttamente e non vengono rispettate le regole grammaticali (ad esempio quelle di apposizione degli accenti, degli apostrofi e delle forme verbali)
  • DISCALCULIA: disturbo nell’ apprendimento dei concetti logico-matematici che porta difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura del numero.

La base neurobiologica di questi disturbi è ormai ampiamente condivisa come anche l’interdipendenza  tra fattori genetici ed ambientali; ciò che invece rimane ancora oggetto di un acceso dibattito  è l’individuazione del preciso substrato neurobiologico alla base dei DSA.

Le abilità di lettura, scrittura e calcolo dipendono dal precedente sviluppo di alcune abilità quali quelle percettive, mnestiche, di pensiero e di pre-alfabetizzazione che si sviluppano molto tempo prima dell’attività scolastica.  Una loro attenta valutazione può essere molto utile nel caso di bambini con uno sviluppo lento o problematico di queste competenze, al fine di attivare un intervento tempestivo. La diagnosi può essere effettuata a partire dal secondo anno della scuola primaria, ad eccezione della discalculia diagnosticabile dal 3 anno della stessa.

L’interdipendenza tra i fattori cognitivi, emotivi, relazionali e i DSA rende indispensabile un intervento precoce al fine di ridurre l’impatto negativo che questi disturbi possono avere sulla personalità del bambino.

In ambito scolastico è, infatti, ampiamente dimostrato che le difficoltà nell’apprendimento si ripercuotono negativamente sul successo scolastico, sulla motivazione  allo studio e sull’autostima personale innescando un pericoloso processo a spirale dove l’insuccesso scolastico tenderà ad abbassare l’autostima e la motivazione allo studio e questi ultimi saranno un’ulteriore causa d’insuccesso.

Rinforzare le abilità che consentiranno un approccio funzionale e soddisfacente agli apprendimenti scolastici attiverà un processo positivo che influirà su tutte le altre aree interconnesse.

OBIETTIVI DEL TUTORAGGIO

  • Favorire il percorso degli studenti verso l’autonomia nello studio, nell’ acquisizione di competenze, strategie e consapevolezza;
  • Trovare i metodi e le strategie più adatte per poter “affrontare i compiti in autonomia”, cercando anche di capire e sperimentare con quali strumenti compensativi si possano fare i compiti nel modo più efficace;
  • Favorire un percorso verso la consapevolezza da parte di ciascun ragazzo di quali siano le sue caratteristiche, i suoi punti di forza, gli strumenti e le strategie di cui ha bisogno;
  • Fornire un supporto specializzato per affrontare al meglio le difficoltà legate allo studio;
  • Incrementare i livelli di autostima, il senso di self-efficacy, la motivazione allo studio e la consapevolezza;
  • Favorire l’apprendimento delle materie scolastiche attraverso l’utilizzo dei software compensativi e metodologie metacognitive;
  • Costruire un rapporto continuativo con le strutture scolastiche di appartenenza degli alunni per favorire una modalità di intervento comune orientata al raggiungimento dei medesimi obiettivi.

METODOLOGIA

L’intervento  prevede l’utilizzo di software compensativi, indispensabili per lo studio degli studenti con DSA, e strumenti che semplificheranno e renderanno più efficaci le strategie di apprendimento.

Risulta inoltre fondamentale un lavoro di co-costruzione con gli insegnanti dello studente per assicurare a quest’ultimo che il lavoro venga condotto con obiettivi comuni.

A cura della Dott.ssa Irene Agostini